Il gioco d’azzardo patologico (GAP), spostato sulla quinta edizione del DSM tra le dipendenze come quella da sostanze stupefacenti, sinteticamente può essere definito come l’incapacità di rispondere adeguatamente all’impulso di ricorrere a giochi che comportano il rischio della scommessa.
L’immagine che in molti hanno del giocatore d’azzardo è quella di una persona che scommette per vincere e arricchirsi o di chi è già ricco e gioca giusto per passare il tempo, tanto ha abbastanza denaro per poterselo permettere.